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Verniciatura a polvere

Diversamente dai processi di rivestimento con vernici liquide (ad acqua o a solventi), la verniciatura a polvere si effettua a secco, utilizzando come materia prima differenti tipi di polveri colorate a base di resine sintetiche.

Il veicolo di trasporto è in questo caso l’aria, che viene miscelata alla polvere all’interno di una apposita pistola elettrostatica.

L’adesione della polvere alla superficie da rivestire avviene infatti grazie all’effetto elettrostatico, cioè al fatto che la polvere viene sottoposta ad un processo di carica elettrica negativa mentre il materiale su cui essa deve essere applicata viene messo a massa.

Dopo essere stato rivestito, l’oggetto verniciato viene inserito in un apposito forno dove subisce un idoneo processo di “cottura” per un tempo prestabilito, in funzione del tipo e del colore della vernice usata; all’interno del forno, la polvere fonde e si polimerizza, formando uno strato aderente e spesso.

Una volta terminato il processo di indurimento, essiccazione e raffreddamento, il risultato che si ottiene è una finitura resistente alle screpolature, ai graffi, alle scheggiature e allo scolorimento.

Anche in questo caso, notevole cura deve essere posta alla preparazione della superficie, che deve essere adeguata al tipo di prodotto applicato: particolare attenzione deve essere posta alla totale rimozione di oli e grassi; in caso contrario si potrebbero verificare minori prestazioni in termini di aderenza, durata e resistenza.

Nel settore della carrozzeria, a causa delle dimensioni del forno di polimerizzazione, le componenti più adatte per questo tipo di finitura non sono le superfici ampie, bensì quelle di dimensioni più ridotte quali gli chassis, le ruote e altre piccole componenti in acciaio.

Poiché il risultato finale della verniciatura a polvere è un rivestimento spesso e difficile da asportare, occorre altresì prestare attenzione alla preparazione dei pezzi, proteggendo adeguatamente eventuali fori filettati o altre zone in cui non è opportuna la sua presenza.

Le cabine di verniciatura utilizzate per questo tipo di applicazione, sono dotate di un apposito sistema di aspirazione e filtrazione delle polveri vernicianti (quelle che per dispersione non aderiscono alla superficie trattata) finalizzato al loro recupero e riutilizzo.

Per maggiori informazioni relativamente ai dispositivi di filtrazione utilizzabili, si rimanda alla seguente pagina: cartucce filtranti.
 

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