Descrizione prodotto
Le cartucce filtranti sono la soluzione ideale per la filtrazione di polveri secche negli impianti di abbattimento polveri.
Lavabili e riutilizzabili nella maggior parte delle applicazioni, le cartucce filtranti hanno una superficie filtrante più ampia rispetto ai tradizionali filtri a tasche per una più efficiente rimozione di particelle con perdite di carico minime; sono facili da installare e sostituire e richiedono un basso consumo di aria compressa per la pulizia.
Principio di funzionamento delle cartucce filtranti
Le cartucce per depolverazione sono filtri di superficie, non sono progettati per accumulare inquinante nella profondità del mezzo filtrante, ma per fermarlo sulla superficie affinché sia più facile da rimuovere durante il processo di pulizia.
L’inquinante accumulato in superficie forma uno strato detto torta filtrante o cake che diviene esso stesso il primo elemento su cui la polvere viene fermata.
I cicli di pulizia in controcorrente favoriscono il distacco del cake e consentono l’inizio di un nuovo ciclo di accumulo.
Le cartucce si considerano esauste quando le polveri sono ormai penetrate nel mezzo filtrante e il distacco del cake non consente più di riportare la caduta di pressione a livelli accettabili.
Le cartucce filtranti in cellulosa
I materiali filtranti utilizzati per la realizzazione delle cartucce filtranti sono principalmente poliestere pieghettato o nontessuto, poliestere alluminato antistatico, polipropilene e cellulosa.
In particolare, le cartucce filtranti in cellulosa presentano una forma cilindrica e sono costituite da media filtrante a base di cellulosa pieghettata in modo da aumentare superficie, diminuire la perdita di carico iniziale e permettere un buon accumulo.
La cellulosa è largamente impiegata nella depolverazione industriale grazie alla sua superficie liscia e compatta che facilita il distacco dell’inquinante durante la pulizia.