Nitrile, lattice e vinile sono i tre più comuni materiali con cui sono realizzati i guanti monouso.
Guanti in Lattice
I guanti in Lattice, o gomma natuarale, vengono prodotti con il liquido effluente dalla la corteccia dell’albero della gomma (Hevea brasiliensis), una pianta originaria dell’Amazzonia coltivata estensivamente in Malesia, Indonesia, India, Vietnam e Tailandia.
Le proprietà di elasticità e resistenza del lattice sono ideali per la produzione di guanti, per contro le proteine del lattice sono inclini a dare problemi di sensibilizzazione cutanea.
Guanti in Nitrile
I guanti monouso in Nitrile sono costituiti da gomma nitrilica o NBR (nitril butadiene rubber) che ha eccezionali proprietà di resistenza chimica e si presta a essere lavorato per dare origine a guanti dalle ottime proprietà meccaniche e guanti compatibili con alimenti.
I guanti in nitrile sono meno propensi a dare origine a fenomeni di sensibilizzazione della pelle di chi li indossa, sono più tollerati di quelli in lattice e possono essere lavorati per ottere performance equivalenti, oltre a essere più adatti al contatto con alimenti.
Guanti in Vinile
I guanti in Vinile hanno generalmente caratteristiche meccaniche inferiori rispetto ai guanti in nitrile o ai guanti in lattice, ma sono generalmente più economici e non hanno il problema della sensibilizzazione cutanea.
A causa della presenza di ftalati, non sono adatti all’uso con alimenti grassi o alcolici.
La norma di riferimento per la difesa da rischio da microorganismi EN 374-5
Per i guanti in nitrile, e comunque indipendentemente dal materiale con cui i guanti sono realizzati, la norma UNI EN ISO 374-5 prescrive precisi requisiti di prestazione per protezione contro microorganisimi.
I guanti in nitrile certificati secondo EN 374-5 proteggono contro virus, batteri e funghi, ma la protezione contro virus richiede una prova ulteriore e una marcatura dedicata.
Le prove e la marcatura dei guanti monouso secondo la norma EN 374-5
La caratteristica imprescindibile per un guanto che sia resistente a microorganismi è che risulti idoneo alle prove di perdita d’aria e perdita d’acqua come descritte dalla EN 374-2.
Per certificare la protezione virale in aggiunta alle prove di penetrazione il guanto in nitrile non deve esibire alcun trasferimento rilevabile (<1 PFU/ml) del batteriofago Phi-X174 nella titolazione per analisi .
In questa tabella si riassumono le prove necessarie per la classificazione di un guanto per la resistenza ai microorganismi
| Tipo di protezione | conformità ai punti 4,5,7 della EN 420:2009 | Prove di penetrazione acqua e aria | Prova di trasferimento del batteriofago Phi-X174 |
|---|---|---|---|
| Guanti di protezione contro batteri e funghi | X | X | |
| Guanti di protezione contro virus, batteri e funghi | X | X | X |
X = Richiesto
I guanti monouso che sono idonei alla protezione da microorganismi, ma non da virus hanno questa marcatura:
I guanti in nitrile o inqualsiasi altro materiale che hanno passato, oltre ai test di penetrazione di aria e acqua, anche il test di titolazione virale hanno questa marcatura:
Esempi di guanti monouso
Su AEROFEEL fino a che sarà possibile saranno in vendita solo prodotti certificati secondo le norme europee.
Di seguito alcuni esempi di prodotti disponibili su altri siti di cui non si è indagato il profilo certificativo.
Guanti in Nitrile Neri
Questi guanti in nitrile neri a alto spessore sono presenati come guanti dalle elvate prestazioni meccaniche.
Guanti in Nitrile Verdi
Questi guanti in nitrile verdi in confezione da 200 pezzi non presentano sulla scatola indicazioni di certificazione secondo EN 375-5.
Guanto Blu con certificazione
Questo guanto blu è presentanto come rispondente ai criteri EN ISO 374-5:2016 – VIRUS.
Guanti in Nitrile Blu
Questi guanti in nitrile blu sono presentati come efficaci, ma non sembrano visibili sulla confezione i marchi secondo EN 374.
Disclaimer: per alcuni link in questo post AEROFEEL ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.
