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Come deve operare il personale addetto ad operazioni di verniciatura

Chi è un po’ addentro nelle cose di verniciatura, riconosce l’importanza che, insieme alle caratteristiche di progettazione della cabina di verniciatura, assume il modo di operare del personale addetto alle operazioni di applicazione dei prodotti vernicianti.

Ciò assume risvolti particolari in due specifici casi:

  • nella verniciatura in serie di pezzi sempre uguali o simili, posizionati su bilancelle predefinite, che consentono all’operatore di prevedere con esattezza il modo di operare;
  • nella verniciatura di pezzi vari, perché richiede all’operatore di adeguare i suoi gesti e le sue operazioni in modo intelligente, non solo in funzione delle caratteristiche della forma dei pezzi da verniciare, ma anche in relazione alle caratteristiche funzionali della cabina e delle apparecchiature di applicazione.

Alcune modalità non corrette, nell’uso delle apparecchiature di verniciatura:

  • spruzzare con pistole, in direzione controcorrente o con un angolo maggiore di 90° rispetto alla direzione dell’aria di ventilazione della cabina.
    Qualora questa operazione risultasse inevitabile per la conformazione dei pezzi da verniciare si dovrà preferibilmente ricorrere a:
    a. impiego di operazioni automatiche riducendo al minimo il ritocco manuale
    b. impiego di apparecchiature elettrostatiche e nel caso ciò non fosse possibile utilizzare apparecchiature che producono un ridotto overspray
    c. impiego di pistole con prolunghe, affinché la zona di spruzzatura sia il più possibile distante dall’operatore
    d. utilizzare obbligatoriamente i dispositivi di protezione individuale, in particolare caschi alimentati con aria pulita
  • tenere la pistola troppo vicina al pezzo da verniciare in particolare se si impiegano apparecchiature misto-aria, ciò può provocare rimbalzi e eccessivo overspray.
  • impiego di ugelli sporchi, usurati o danneggiati, che richiedono maggior aria compressa per l’atomizzazione del prodotto verniciante, e producono sprechi di vernice ed eccessivo overspray.
  • nel caso di cabine con più operatori, in posizione non corretta o troppo vicini.
    La distanza media tra due operatori che verniciano dovrebbe essere almeno di 3m, e la minima di 2m nel caso che gli operatori lavorino dallo stesso lato.
    Nel caso in cui gli operatori occupino postazioni contrapposte nel verniciare, la distanza fra di essi deve essere valutata con una congrua maggiorazione. In questo caso è comunque opportuno che le fasi di verniciatura seguano un programma, seppur di massima, sincronizzato per ridurre al minimo la possibilità di interferenze e sfruttare al meglio le caratteristiche offerte dalla cabina.
    È bene, quando è possibile, impiegare ganci di appensione rotanti, perché ciò consente di utilizzare in modo più costante i parametri di ventilazione della cabina.
    Inoltre, nel caso di particolari di dimensioni medio-grandi, è ragionevole studiare ed impiegare nell’assoluto rispetto della sicurezza dell’operatore, piattaforme fisse o mobili, trabattelli e soppalchi, che consentano di ottenere una posizione ottimale dell’operatore, rispetto al manufatto da verniciare.

Salvatore Rampinelli

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