Le manutenzioni meno care in un reparto verniciatura sono quelle che rispondono ad una regolare programmazione delle stesse.
Spesso ci sentiamo dire: “Siamo troppo impegnati per interrompere la verniciatura e pensare alle manutenzioni…” , ma ricordiamo che aggiustare le cose quando si rompono per usura o mancata manutenzione, è il modo più caro per far funzionare gli impianti e le apparecchiature.
Quando tutto è nuovo, il funzionamento del processo è ottimale, ma con il trascorrere del tempo vi sarà un graduale deterioramento del “processo verniciatura” e la produzione potrebbe non rispondere più ai parametri standard richiesti dal sistema Qualità.
Immaginiamo che in una cabina di verniciatura con filtri a secco non venga rispettata la sostituzione degli stessi: l’operatore sarà costretto ad agire in condizioni di minor salubrità, in particolare in un ambiente ove l’overspray della vernice, per l’intasamento dei filtri, permarrà per un tempo maggiore rispetto alla norma, pregiudicando a volte anche la qualità finale della verniciatura.
La programmazione della manutenzione, quindi, risulta indispensabile e deve derivare da un’analisi attenta e ben definita che risponda ai quesiti standard:
- cosa si deve fare;
- chi deve farlo (chi fa che cosa);
- quali sono i materiali e le attrezzature per effettuare tale compito.
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