Descrizione
I Filtri per VMC senza telaio metallico sono realizzati su misura con speciali elementi filtranti pieghettati e dotati di telaio bordo laterale in tessuto non tessuto.
Questi filtri aria per VMC possono essere configurati con misure frontali a scelta, lo spessore è di 25 mm.
Particolarità dei filtri VMC ePM1 senza telaio metallico
- Le fitte pieghe regolari servono ad aumentare la superficie filtrante anche con dimensioni frontali ridotte;
- la grande superficie filtrante consente un elevato accumulo, maggiore efficienza e bassa resistenza al passaggio dell’aria;
- il telaio su misura rende il filtro VMC compatibile con i più diffusi sistemi di ventilazione meccanica controllata;
- il L’assenza di telaio rende il filtro leggero, ma la presenza di bordi agevola la tenuta al passaggio dell’aria.
Principali impieghi del filtro Minipleat su misura
Questi filtri sono usati nelle unità di trattamento aria a recupero di calore come filtri di immissione.
A cosa servono gli impianti di ventilazione con recuperatore di calore
Come Funzionano
Il loro funzionamento si basa sullo scambio termico tra l’aria fresca che entra dall’esterno e l’aria viziata che viene espulsa.
- Inverno: Il calore contenuto nell’aria interna in uscita viene trasferito all’aria fredda in entrata, riscaldandola.
- Estate: L’aria fresca in uscita (che spesso è stata raffreddata dall’ambiente interno) cede la sua frescura all’aria calda in entrata, raffreddandola.
Lo Scambiatore di Calore senza scambio di massa
Il cuore del sistema è lo scambiatore di calore. Questo dispositivo convoglia i flussi d’aria (in entrata e in uscita) in condotti separati da sottili pareti che permettono il passaggio del calore (pareti diatermiche) ma impediscono che i due flussi si mescolino. In questo modo, avviene lo scambio energetico.
Efficienza
L’efficienza di questo processo è cruciale: se particelle e polveri (particolato solido) si accumulano sulle pareti dello scambiatore, lo scambio termico viene ostacolato e la quantità di energia recuperata diminuisce.
Dove si posizionano i filtri per VMC
Il filtro aria in ingresso, in classe ISO ePM1 (ex F7), è posto a monte dello scambiatore e ha il duplice scopo di garantire aria pulita agli ambienti interni e di proteggere lo scambiatore di calore da inquinanti solidi esterni.
Il filtro dell’aria espulsa, spesso in classe ISO Coarse (ex G4) o ISO ePM10 (ex M5), è posto tra gli ambienti interni e lo scambiatore, e serve unicamente ad evitare l’accumulo di polveri domestiche sulle pareti dello scambiatore.
Costruzione e certificazioni del filtro per VMC
I filtri aria per VMC AEROFEEL impiegano come materiale filtrante un’avanzata carta per filtrazione prodotta in camera bianca con le più recenti tecnologie in fibre sintetiche di polipropilene (PP) accoppiate a strati spunbond – meltblown, senza fibre di vetro.
In particolare questi speciali elementi filtranti pieghettati in polipropilene sono composti da uno strato di supporto a fibre grosse spunbond a cui viene aggiunto uno strato di fibre fini meltblown che conferisce elevata efficienza anche per inquinanti di granulometria di decimi di micron.
Le fitte pieghe sono separate in modo uniforme e calibrato con hot melt EVA di elevatissima qualità.
Questi filtri aria per VMC con telaio su misura hanno classe di efficienza di filtrazione ePM1 60% secondo ISO 16890 (corrispondente alla precedente classe F7 secondo Norma EN779:2012) e Classe reazione al fuoco F1 secondo DIN 53438.
